WARSTEINER 0,0% PREMIUM BIRRA FRESH PILSENER
WARSTEINER 0,0% PREMIUM BIRRA FRESH PILSENER
🍺 WARSTEINER PREMIUM BIRRA FRESH 0,0% - L'ARTE DELLA BIRRA ANALCOLICA TEDESCA
Dal cuore verde del Sauerland, dove acque cristalline scorrono tra boschi secolari, nasce una storia di passione birraria lunga oltre 260 anni. La famiglia Cramer, di origini boeme, ha trasformato Warsteiner in un simbolo di eccellenza e innovazione sostenibile🌿.
Questa Warsteiner Premium Birra Fresh 0,0% è una vera rivoluzione nel mondo delle birre analcoliche : un capolavoro dorato che cattura l'essenza della tradizionale Pilsner, rispettando la sacra Legge di Purezza Tedesca del 1516👑.
Al primo sguardo, si presenta in un seducente oro cristallino, coronato da una schiuma bianca, cremosa e persistente. Il suo bouquet è una sinfonia di note dolci e terrose : dal miele al fieno, dal biscotto alla paglia, fino a un elegante tocco di luppolo erbaceo🌾.
In bocca è un'esperienza rinfrescante : leggera ma caratteriale, con un perfetto equilibrio tra dolcezza maltata e un finale piacevolmente secco e amaricante. La consistenza acquosa la rende incredibilmente dissetante💫.
Zero alcol, massimo gusto : perfetta per gli sportivi, ideale per gli happy hour consapevoli, compagna brillante di ogni momento sociale. È la scelta premium per chi non vuole rinunciare al piacere di una vera birra tedesca🏃♂️🎯.
Pioneer della sostenibilità (prima birreria tedesca certificata GRI nel 2014), Warsteiner dimostra che tradizione e innovazione possono creare qualcosa di straordinario.
Salute 🌟!
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Contenuto comprimibile
Ingredienti, valori nutrizionali e specifiche della bottiglia
INGREDIENTI : acqua, malto d'orzo, luppolo, estratto di luppolo
ALLERGENI : orzo
VALORI NUTRIZIONALI PER 100ML :
Apporto energetico : 96 kJ / 23 kcal
Grassi totali : 0g
> di cui saturi 0g
Carboidrati totali : 5,1g
> di cui zuccheri 0,1g
Proteine totali : 0,5g
Sale : 0,01g
Gradazione alcolica : 0,0%
Grado Plato : 11,6% (in origine prima della dealcolizzazione)
CARATTERISTICHE DELLA BOTTIGLIA :
Volume : 0,33L
Dimensioni (L x H) : 6 x 23,5 cm
Tipo di bottiglia : vetro marrone scuro
Chiusura : tappo a corona
Abbinamenti gastronomici e specifiche di degustazione
Scheda tecnica
Riconoscimenti e medaglie
2018
- Gold Award per la categoria "Pilsner" > Canadian International Beer Awards, Calgary, Alberta (CAN)
- Bronze Award per la categoria "Best of International" > Canadian International Beer Awards, Calgary, Alberta (CAN)
2017
- Vincitore nazionale per la Germania nella categoria delle birre lager analcoliche > World Beer Awards (WBA), Londra (UK)
2016
- Medaglia d'argento > International Beer Challenge (IBC), Londra (UK)
- Incoronato campione > Perfect Pour a Las Vegas (USA)
- Warsteiner ha ottenuto SETTE MEDAGLIE D'ORO > nel prestigioso test di qualità della Società Agricola Tedesca (DLG - Deutsche Landwirtschaftsgesellschaft), Goldener Preis, Francoforte sul Meno (DE)
* 8 edizioni del premio annuale BLOOOM Award di Warsteiner > per il concorso artistico internazionale aperto, a Colonia (DE)
2012
* Premio per l'innovazione per la certificazione del istema di gestione dell'energia secondo la norma DIN EN ISO 50001:2011 > Rete economica "Sauerland Initiative"
* Impresa amica delle famiglie per il birrificio Warsteiner > Sviluppo economico della contea di Soest
* Premio Hit-Award nel segmento "Migliori prodotti nuovi" per Warsteiner Radler Alkoholfrei (analcolico)
2011
* Premio Top Shop per lo sviluppo del nostro marchio nel segmento dei convenience store e delle stazioni di servizio > LPV Media GmBH di Neuwied (DE), Lebensmittel Praxis
* Prodotto dell'anno per Warsteiner Radler Zitrone > Giuria del commercio alimentare LPV Media GmBH di Neuwied (DE), Lebensmittel Praxis
* Premio Hit-Award per Warsteiner Radler Zitrone > LPV Media GmBH di Neuwied (DE), Lebensmittel Praxis
2010
* Impresa amica delle famiglie per il birrificio Warsteiner > Sviluppo economico della contea di Soest
* Premio Energy Master per il progetto "Integrazione di una centrale elettrica a blocchi"
2009
* Top Job - Uno dei migliori 100 datori di lavoro tra le medie imprese tedesche per il birrificio Warsteiner > Istituto per la leadership e la gestione delle risorse umane dell'Università di San Gallo (CH)
* Punteggio complessivo molto buono per Warsteiner Premium Verum > Rivista Öko-Test (DE)
2008 - Prodotto dell'anno per Warsteiner Alkoholfrei (analcolico) > Rivista specializzata Lebensmittel Praxis di Neuwied (DE)
Processo di produzione e metodo di dealcolizzazione
Nonostante l’aspetto futuristico della fabbrica, l’esasperato processo di innovazione tecnologica e l’enorme volume di produzione, la Warsteiner ha mantenuto un’ artigianalità molto buona. Utilizza l’acqua dolce della Kaiserquelle, sorgente di proprietà (detta sorgente dell’Imperatore); malto delle migliori malterie francesi, danesi e tedesche; varietà pregiate, delicate e aromatiche del luppolo della Hallertau; lievito di coltivazione propria; nonché il sistema di riscaldamento e cottura del mosto a vapore. Soprattutto, sono opera della meticolosa cura nella fase di maturazione l’eccezionale morbidezza del corpo e la finezza nella percezione del gusto del tutto particolare: caratteristiche che rappresentano una singolare evoluzione della tipologia Pils, aggiungendo alla birra Warsteiner doti di gran bevibilità e ampliando il gradimento da parte dei consumatori.
Una birra di successo dunque. Un successo che è anche, notoriamente, merito delle sponsorizzazioni degli avvenimenti culturali e sportivi di maggior risonanza (dallo sci al calcio, dall’equitazione al volo in mongolfiera; anche musica e feste sono protagoniste nel panorama Warsteiner); della stretta collaborazione con la gastronomia che ha incrementato le occasioni di consumo; dell’efficace supporto di marketing il quale assicura ai prodotti una capillare conoscenza da parte delle diverse fasce di consumatori, tramite interventi di comunicazione pubblicitaria, promozioni, oggettistica. Eine Königin unter den Bieren (“Una regina tra le birre”), così recita l’elegante etichetta con le scritte che risaltano in rilievo e chiaro riferimento alla corona disegnata nel simbolo della birra.
TRADIZIONE E INNOVAZIONE
La strategia internazionale degli ultimi 40 anni ha fatto del birrificio Warsteiner un punto di riferimento nella produzione della Pilsner, richiesta in tutto il mondo e apprezzata per la sua costante alta qualità. La storia e l’evoluzione del marchio e dell’azienda sono il risultato di un percorso di tradizione e di innovazione: valori che continuano a caratterizzare il birrificio Warsteiner anche a distanza di oltre 260 anni.
Storia del produttore e del marchio
Grande birrificio nella Renania Settentrionale-Westfalia, a 83km da Dortmund, che, tuttora nelle mani della famiglia Cramer, produce sia per il mercato nazionale che per l’esportazione.
I Cramer, originari della Boemia, cominciarono nel 1260 la loro migrazione verso l’Occidente. Tre secoli dopo si stabilirono a Warstein, in una zona collinare boschiva del Sauerland, ricca di laghi e di fiumi dalle acque limpidissime.
La prima testimonianza è il registro dei tributi della città, il quale documenta nell’anno 1753 il pagamento di 1 Reichstaler e 19 fiorini di tasse, da parte dell’agricoltore Antonius Cramer, per aver oltrepassato il volume massimo consentito per il consumo personale e iniziando a vendere la birra prodotta. Il figlio, Johannes Vitus, rilevò il birrificio della casa, che non tardò a emergere, anche grazie alla sua posizione nel centro cittadino. Nel 1802 Warstein fu devastata in gran parte da un incendio che non risparmiò neanche la casa di Cramer. L’anno successivo il birrificio venne ricostruito nella stessa posizione, e vi fu anche aggiunto un pub dove venivano servite le birre della casa e che oggi ospita la birreria "Domschänke". Nel 1804 n’attività passò nelle mani del figlio primogenito di Johannes, Casper. Grazie al collegamento, nel 1884, di Warstein con la ferrovia, la Warsteiner cominciò a diffondersi sul mercato tedesco. Assunse quindi carattere industriale con l’installazione, nel 1895, della prima macchina a vapore e con l’iscrizione, tre anni dopo, nel registro delle imprese. All’epoca, la produzione annua era di 3.000 ettolitri. A fine secolo, con l’amministrazione dei fratelli Albert e August Cramer, in particolare Albert (il primo mastro birraio della famiglia), la Warsteiner, all’avanguardia nella tecnologia, era una delle aziende birrarie più importanti della zona. Nel 1920 il birrificio si trasformò in un’azienda moderna. Oltre alla Pilsner e alla Bock, produceva anche limonata e acqua in bottiglia. Nel 1960 furono raggiunti i 100.000 ettolitri di birra. Alla fine del decennio, uno dei più riconosciuti artisti tedeschi, Hermann Hoffmann, ebbe l’incarico di disegnare e creare il tipico bicchiere “Warsteiner Tulpe” che, poco tempo dopo, è stato immortalato da Andy Warhol in una delle sue famose stampe acrilico-digitali e divenuto nel tempo elemento di immediata riconoscibilità del marchio. Nel 1927 Albert Cramer scoprì, nei pressi del bosco di Arnsberg, la fonte Kaiserquelle (sorgente dell’Imperatore). Con un’acqua dalla durezza di solo 1 o 2 gradi, capace quindi di caratterizzare il gusto della birra, l’anno successivo la Warsteiner si concentrò sulla produzione della Pilsner. E la Premium Pils, con una domanda di mercato in continua crescita, portò, dopo due anni di lavori, all’inaugurazione, nel 1976, alla periferia sud di Warstein, del Forest Park, il birrificio più moderno e più grande d’Europa. Nel 1978 la birreria Warsteiner produce più di un milione di ettolitri per la prima volta. La famiglia Cramer rimane fedele al suo motto: innovazione e investimenti per tradizione. Nel 1984 Albert Cramer prende il timone della birreria e gestisce l'impresa di famiglia nella 8ª generazione. Con lui, il lavoro di squadra e l'orientamento al servizio ricevono la massima priorità. Insieme ai suoi dipendenti, conduce la birreria ai suoi più grandi successi nella sua storia. 1990 - La birreria Paderborner entra a far parte del Gruppo Warsteiner. 2001 - La birreria Warsteiner acquisisce una partecipazione nella König Ludwig Schlossbrauerei Kaltenberg. Nel 2005 fu attivata la linea ferroviaria che collega l’unità produttiva di Warstein alla rete europea di trasporto su rotaia. Una scelta strategica vincente che, oltre a garantire alla clientela prezzi stabili,
permette consegne più snelle e con un impatto ambientale estremamente ridotto, anche su grandi distanze. Nel 2006 Catharina Cramer (28 anni e nona generazione dei Cramer), la figlia più giovane del proprietario della birreria Albert Cramer, entra a far parte della direzione esecutiva del Gruppo Warsteiner - come prima donna della storia dell'azienda perché sostituisse progressivamente il padre. Nello stesso anno, il centro visitatori "Warsteiner World" apre le sue porte. Nel 2007 la birreria Herforder entra a far parte del Gruppo Warsteiner. 2009 - La birreria apre la sua propria centrale termica a blocco nella birreria Waldpark. 2010 - La filiale argentina C.A.S.A. Isenbeck viene venduta a SAB Miller, il secondo più grande gruppo birrario al mondo. Warsteiner e SAB Miller firmano un accordo di licenza a lungo termine per il mercato argentino. 2011 - A marzo, la birreria Warsteiner apre la Brew Academy for Research and Development - un altro traguardo nel concetto di sostenibilità di Warsteiner. Da fine 2011, i terreni della birreria Paderborner ospitano un aerogeneratore, in grado di fornire circa il 40% del fabbisogno energetico annuo di 1 milione di kWh della birreria. Nel 2012, all’età di 69 anni, morì Albert Cramer. Nel 2013 la produzione totale di bevande del Gruppo Warsteiner si confermò quella dell’anno precedente, 456 milioni di ettolitri. 2014 - Il Global Reporting Initiative (GRI) verifica il primo rapporto di sostenibilità della birreria Warsteiner. È la prima volta che una birreria tedesca soddisfa questo standard di reporting riconosciuto a livello internazionale.
Il marchio Warsteiner appartiene alla Haus Cramer Management GmbH, insieme ad altri marchi. La direzione, formata dal socio amministratore Catharina Cramer e da Peter Himmelsbach, amministratore delegato della tecnologia, si è ampliata il primo gennaio 2015. Come nuovo amministratore delegato della società, Martin Hötzel ha assunto la responsabilità generale delle vendite e del marketing del gruppo Warsteiner in Germania e all’estero.
Nel complesso, il birrificio esporta il marchio Warsteiner in oltre 60 paesi in tutto il mondo. Ha filiali in Olanda, Spagna, Francia, Inghilterra, Austria, Svizzera, Canada, negli Stati Uniti. In Italia opera attraverso la Warsteiner Italia, nata nel 1998 a San Giovanni Lupatoto, in provincia di Verona.
Al 31 dicembre 2020, il gruppo Barth-Haas elencava Warsteiner Group al 39° posto tra i 40 gruppi di birrerie più grandi al mondo.
Certificazioni
Legge di purezza
Sin dalle sue origini, ovvero da oltre 260 anni, il birrificio Warsteiner attribuisce grande importanza al rispetto della Legge di Purezza Tedesca, nata in Baviera ed in vigore dal 1516. Si tratta di una delle leggi alimentari più antiche e famose ed è responsabile dell'eccellente reputazione della birra tedesca nel mondo. Da secoli ormai siamo orgogliosi, insieme agli altri produttori tedeschi, di poter produrre una birra pura e di ottimo gusto senza l'uso di additivi chimici. Pertanto, la legge sulla purezza non è affatto un mito delle pubbliche relazioni, ma parte integrante di una pratica e di una tradizione birraria molto apprezzata in Germania.
La legge sulla purezza della birra consente solo l'uso di acqua, malto d'orzo e luppolo, compresi i loro ingredienti non alterati chimicamente come l'estratto di luppolo e i pellet di luppolo. Inoltre, è consentito l'uso di lievito di fermentazione superiore e inferiore, anche se il lievito non era specificamente menzionato nella versione originale del 1516, principalmente perché nessuno ne conosceva l'esistenza. Tuttavia, in quanto parte dell'aria ambiente, il lievito è sempre stato la causa della fermentazione, che porta alla trasformazione degli zuccheri del malto in CO2 e alcol.
Gli standard di qualità del birrificio Warsteiner vanno ben oltre la Legge Tedesca sulla Purezza. Per esempio, va da sé che tutte le materie prime - dall'acqua di fermentazione al malto d'orzo e al luppolo - vengono costantemente testate per verificarne l'impeccabile qualità in uno dei laboratori di birrificazione più moderni al mondo.
Certificazioni
- Gestione della sicurezza alimentare DIN EN ISO2000:2005
- FSSC 22000:2010
- Gestione dell'energia DIN EN ISO 50001:2011
- Gestione del lavoro e della salute
- Carta Q&S e GMP per la sicurezza degli alimenti per animali
- Gestione del rischio
- Concetto per la prevenzione degli incidenti pericolosi
- Gestione dei contributi di sostegno sociale ed ecologico
- Gestione della qualità DIN EN ISO 9001:2008