ERDINGER 0,0% BIRRA WEIZEN
ERDINGER 0,0% BIRRA WEIZEN
🌊 Immergiti nel cuore pulsante dell'alta Baviera, dove Erdinger svela il suo segreto più prezioso : due sorgenti private nascoste nel ventre della sua storica birreria💦!
Queste sorgenti cristalline, gelosamente custodite come tesori familiari, sono molto più di semplice acqua. Sono la linfa vitale di una birra che racconta secoli di tradizione, purezza e maestria artigianale🏰.
Ogni goccia che sgorga da queste sorgenti esclusive porta con sé il DNA di una birra unica : Erdinger 0,0% Alkoholfrei Weizen. Un elisir dorato che sfida i luoghi comuni, nato dal Reinheitsgebot del 1516 e dalla passione di una famiglia di mastri birrai🍺.
Sportivi, gourmet, avventurieri : questo non è solo un drink, è un viaggio sensoriale isotermico dove vitamine B, leggerezza e gusto si fondono in un'esperienza rivoluzionaria ! Un sorso che rigenera corpo e spirito💪.
Colore di grano maturo, profumo di mela verde e nocciola, schiuma compatta come le vette alpine : Erdinger 0,0% Alkoholfrei Weizen è la dimostrazione che l'analcolico può essere un'arte mozzafiato🌟!
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Contenuto comprimibile
Ingredienti, valori nutrizionali e specifiche della bottiglia
INGREDIENTI : acqua, malto di frumento, malto d'orzo, luppolo, lievito e anidride carbonica
ALLERGENI : orzo, frumento
VALORI NUTRIZIONALI PER 100ML :
Apporto energetico : 107 KJ/25 Kcal
Unità di pane : 0,45BE
Grassi totali : 0g
> di cui saturi 0g
Carboidrati totali : 5,3g
> di cui zuccheri 3,6g
Proteine totali : 0,4g
Sale : 0g
Contenuto alcolico : <0,5%
IBU : 17
Acido folico (vitamina B9) : 10 μg (5%*)
Vitamina B12 : 0,13 μg (5,2%*)
Polifenoli : 30 mg
SPECIFICHE DELLA BOTTIGLIA :
Volume : 0,30L
Dimensioni (L x A): 6 x 24 cm
Tipo di bottiglia : vetro marrone scuro
Chiusura : tappo a corona
* I valori giornalieri percentuali si basano su una dieta di 2.000 calorie. I valori giornalieri possono essere più alti o più bassi a seconda del proprio fabbisogno calorico.
Si conserva dopo l'apertura: il giorno stesso
Abbinamenti gastronomici e suggerimenti per la degustazione
Scheda tecnica
Riconoscimenti e medaglie
2022 - 2023 - 2024 Selezionato e nominato per la migliore esperienza turistica del tour della birra in Europa al WORLD TRAVEL AWARDS di Londra (Regno Unito). È il programma di premi più prestigioso, comprensivo e ricercato nel settore dei viaggi e del turismo globale
2023
ABOUT-DRINKS Beverages, Paderborn (DE)
- Medaglia d'Argento
LEBENSMITTEL PRAXIS (rivista commerciale tedesca), Neuwed (DE) - Prodotto dell'anno 2023 nella categoria birra
- Medaglia d'Argento
2022
ABOUT-DRINKS Beverages Award, Paderborn (DE)
- Medaglia d'Oro nella categoria birra di frumento
- Medaglia d'Argento nella categoria birra analcolica
- Medaglia d'Argento nella categoria helles
GETRÄNKE ZEITUNG (una delle più importanti e rispettate riviste specializzate dell'industria tedesca delle bevande), Neustadt an der Weinstraße (DE)
- Titolo di "Bevanda dell'anno" nel segmento della birra analcolica
THE FIZZZ AWARDS 2022 (magazine specializzato per proprietari, gestori e baristi del settore gastronomico tedesco), Neustadt an der Weinstraße (DE)
- Premio Novità/Nuovo arrivo dell'anno
2018 - LEBENSMITTEL PRAXIS (rivista specializzata tedesca), Neuwed (DE) - Prodotto dell'anno 2018 nella categoria birra
- Medaglia d'Argent
Processo di produzione e metodo di dealcolizzazione
Erdinger è la tipica birra di frumento tedesca, o meglio, bavarese. Erdinger è prodotta dalla brasserie omonima secondo le specifiche emesse in Baviera nel 1516 per difendere l'autenticità della birra (Reinheitsgebot seit 1516, gli unici ingredienti utilizzati per la produzione della birra devono essere Orzo, Luppolo e Acqua). Per oltre due secoli, le famiglie reali bavaresi avevano il monopolio sulla produzione e le birrerie di corte diventarono il luogo dove venivano studiati e perfezionati i metodi di produzione della birra. Il marchio Erdinger Weissbier è ancora oggi sinonimo di birra tipica bavarese. Questa è la tipica birra di frumento tedesca, o meglio, bavarese. Erdinger è prodotta dalla stessa brasserie. Erdinger utilizza solo materie prime di alta qualità a cominciare dall'acqua, che viene prelevata da due pozzi privati all'interno della birreria. L'esperienza del piacere è completata dalla stimolante amarezza dell'aroma di luppolo e da un tocco di leggera acidità fruttata. Il tutto è completato dall'effervescenza finemente gassata dell'anidride carbonica.
Storia del produttore e del marchio
Nel 1886, la 'Weisse Bräuhaus' fu fondato da Johann Kienle a Erding, nel cuore dell'Alta Baviera a circa 30 km a Nord-Est di Monaco, Germania. Nel 1930 la birreria fu acquistata dalla fabbrica di malto F.W. Otto. Nel 1935 il Direttore Generale dell'epoca, Franz Brombach, ebbe l'opportunità di acquistare la birreria. La produzione annuale di birra di frumento all'epoca era di circa 3.500 ettolitri (hl). Nel 1949 Franz Brombach ribattezzò la birreria Erdinger Weißbräu. Nel 1965 l'azienda è in piena corsa: la produzione annuale sale a circa 40.000 hl. Il proprietario attuale della birreria, Werner Brombach, entra a far parte dell'azienda. La sua intenzione dichiarata è quella di stabilire gradualmente e di commercializzare con successo un marchio di birra di frumento a livello nazionale. Nel 1971 viene lanciata una campagna pubblicitaria di successo per il marchio Erdinger Weissbier, focalizzandosi sui suoi "elevati standard qualitativi" come "specialità tradizionale bavarese". Il nuovo motto di Erdinger "Des Erdinger Weissbier, des is hoid a Pracht..." diventa un classico della pubblicità tedesca. Negli anni '70 l'Austria e l'Italia diventano le prime nazioni di esportazione della birra di frumento di Erdinger. Oggi, questa birreria privata di medie dimensioni esporta le sue specialità in 100 paesi su cinque continenti. Nel 1975, dopo la morte di suo padre, Werner Brombach assume la gestione dell'azienda di famiglia. Due anni dopo, la produzione raggiunge circa 225.000 hl e Erdinger è il leader del mercato. Nel 1983 viene costruito un nuovo birrificio ai margini della città - non c'è più spazio nella base storica dell'azienda nel cuore del centro storico. La capacità è ora quasi di 600.000 hl, ma presto sarà necessario un secondo edificio per espandere ulteriormente la capacità. Nel 1990 Erdinger supera per la prima volta il milione di ettolitri! Nel 2001, riposizionamento di Erdinger Alkoholfrei come dissetante isotónico per gli sportivi. Solo cinque anni dopo, Erdinger Alkoholfrei è la birra Alkoholfrei numero 1 del mercato. Nel 2008, dopo due anni di costruzione, la Erdinger Weißbräuhof è riaperta. La base restaurata con fedeltà della famiglia Brombach è ora sede della birreria, di un pub e di un hotel a quattro stelle. Nel 2016 anniversario per i 130 anni della birreria: Erdinger Weißbräu è sinonimo di piacere coltivato della birra di frumento bavarese e massimo piacere da 130 anni. Nel 2017 entra in funzione la nuova impiantistica di imbottigliamento. Due nuove linee di imbottigliamento e la modernizzazione di una linea esistente creano capacità aggiuntiva: fino a 165.000 bottiglie possono essere riempite all'ora. Nel 2019 grande successo al 80° compleanno del proprietario di Erdinger, Werner Brombach: Jürgen Klopp (allenatore di calcio - Liverpool, Borussia Dortmund, Mainz 05 - ed ex calciatore tedesco - Mainz 05, Rot-Weiss Frankfurt, Eintracht Frankfurt II, 1.FC Pforzheim) diventa nuovo ambasciatore della birreria privata. Nel 2021 le vendite totali sono di 1,5 milioni di ettolitri di birra (2020). Erdinger è la più grande birreria di birra di frumento a conduzione familiare. Per oltre 130 anni, Erdinger Weissbräu ha rappresentato la cultura della birra di frumento bavarese curata con attenzione e il massimo piacere.
Stiamo parlando del più grande produttore di Weizen non solo in Germania, ma anche al mondo, con una presenza nei più svariati angoli del mondo grazie all'attività costante delle sue sale di brassaggio e fermentazione, da cui affluiscono annualmente milioni di ettolitri.
Certificazioni
La storia effettiva della birra di frumento, come la conosciamo oggi, ebbe inizio circa 500 anni fa. All'epoca, la birra fatta con il frumento era piuttosto controversa poiché questo cereale era principalmente necessario per la produzione di pane. Dal 1567 in poi, l'uso del frumento per la produzione di birra fu vietato in tutto il Ducato di Baviera. C'era solo un'eccezione: i Degenberger nella cittadina bavarese inferiore di Schwarzach avevano il permesso di produrre birra di frumento per privilegio concesso dal Duca di Baviera nel 1548. Quando l'ultimo Degenberger morì senza eredi nel 1602, questo diritto di produrre birra di frumento passò al Duca Massimiliano. Era quindi insuperato nel proprio territorio, poiché la produzione di birra di frumento era ancora tabù per tutti gli altri. Nel corso del tempo, in tutto il paese emersero diversi birrifici di corte in cui ai sovrani locali era permesso produrre birra di frumento pagando un dazio speciale. La famiglia Wittelsbach guadagnò molto denaro con questo monopolio sulla birra di frumento, che usarono per finanziare il loro sfarzoso bilancio di stato.
La birra di frumento a fermentazione alta aveva anche un vantaggio pratico. Può resistere a temperature ambientali più elevate durante il processo di produzione. A differenza della birra a fermentazione bassa, poteva quindi essere prodotta anche d'estate. È stato solo quando nuove tecniche di produzione della birra portarono a un miglioramento della qualità delle birre scure a metà del XVIII secolo che la birra di frumento divenne "comune", cioè non più un privilegio reale. Oltre all'aristocrazia, a tutti i birrifici autorizzati in tutto il territorio era ora permesso produrre birra di frumento. La Baviera è sempre stata una roccaforte della birra di frumento. Il 90 percento di tutta la birra di frumento venduta in Germania proviene dallo Stato libero. Qui vengono prodotte circa 1.000 marche diverse. La birra di frumento è stata la birra bavarese più prodotta dal 1994 - rappresentando attualmente il 35 percento della produzione totale di birra dello stato. A titolo di confronto: nel 1960, rappresentava solo il tre percento. La birra speciale ha quindi avuto una storia di successo incredibile negli ultimi decenni ed è diventata da tempo una delle preferite al di là del cosiddetto "equatore delle salsicce bianche" in Germania e all'estero.
Legge sulla purezza
La Erdinger Weißbräu è una strenua difenditrice della Legge sulla Purezza della Baviera. Non abbiamo mai usato nient'altro per produrre le nostre birre di frumento Erdinger che i puri ingredienti naturali di acqua, frumento e orzo maltato, luppolo e lievito - nel rigoroso rispetto della Legge sulla Purezza della Baviera.
Garantiamo che nella produzione delle birre di frumento Erdinger non vengono utilizzati prodotti chimici, coloranti artificiali e aromi, o altri additivi - solo competenze birrarie bavaresi e gli standard di qualità più elevati.
Birrificazione esclusivamente con gli ingredienti di base
Ci sono state numerose normative sulla birrificazione nel corso dei secoli. Tutti miravano a proteggere il consumatore del prodotto finito - il bevitore di birra. L'obiettivo principale era vietare l'aggiunta di sostanze nocive. La birrificazione doveva essere limitata a pochissimi ingredienti di base.
Una delle leggi storiche più antiche per la produzione di birra è il regolamento sulla birrificazione emesso dal Ducato di Baviera-Landshut nel 1493. Questo stabilisce che possono essere utilizzati solo acqua, luppolo e malto. Tuttavia, la legge birraia più famosa è l'Editto di Guglielmo IV del 23 aprile 1516 in occasione di una riunione dell'Assemblea degli Stati, a Ingolstadt, a Nord di Monaco e per l'intero Ducato di Baviera. Il testo originale dice che "Vogliamo ... che ... in tutte le nostre città e mercati e nelle campagne non siano utilizzati per la birra altri elementi che l'orzo, il luppolo e l'acqua." Da allora, questo decreto ha subito molte iterazioni, revisioni e emendamenti, ed è ora parte della moderna Legge Fiscale Tedesca dove si colloca nel travagliato titolo contorto di "Sezione 9 del Prospetto Pubblico concernente la Modifica della Legge Provvisoria sulla Birra datata 29 luglio 1993." La Legge sulla Purezza può avere quasi 5 secoli di vita, ma il suo nome attuale di Reinheitsgebot è di molto più recente conio. Quel termine è stato coniato il 4 marzo 1918, da un oscuro membro del Parlamento statale bavarese, Hans Rauch, durante un acceso dibattito sulla tassazione della birra. Prima di allora, la legge era semplicemente conosciuta con il prosaico nome di "Surrogatverbot" (divieto di surrogati o additivi). A causa della sua longevità, il Reinheitsgebot è ora considerato la più antica legge di sicurezza alimentare e di protezione del consumatore ancora in vigore al mondo.
Se vedi il sigillo di qualità che indica "prodotta in conformità con la Legge sulla Purezza" sulla birra che stai acquistando, allora è garantito il puro godimento della birra!